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Il Governo della Gran Bretagna e la sfida della massima sicurezza on line

La Gran Bretagna ha annunciato negli ultimi mesi la volontà di rendere il Paese il luogo “più sicuro al mondo per essere online”, grazie alle nuove proposte annunciate dal Governo.

Le ricerche sul tema, infatti, dimostrano come nel corso dell’ultimo anno, quasi un quinto dei ragazzi e delle ragazze 12-15enni si sia imbattuto in “qualcosa online che ha trovato preoccupante o antipatico in qualche modo”, il 64% dei ragazzi e ragazze 13-17 anni ha visto immagini o video offensivi per un particolare gruppo di loro coetanei, ma anche tra gli utenti adulti interpellati la metà ha dichiarato di aver visto sui social media qualcosa che li ha turbati o offesi.

Da qui, la volontà del governo britannico di affrontare questi temi con un approccio duplice: proteggere la sicurezza di tutti gli utenti on line, soprattutto delle categorie più deboli e vulnerabili, senza però dimenticare e continuare ad abbracciare e far crescere gli enormi benefici e le opportunità che Internet e l’economia digitale hanno portato e portano ai cittadini britannici.

L’ambizione è, quindi, quella di far collaborare e lavorare insieme il Governo, l’industria, i genitori e le comunità scolastiche per delineare una strategia che parta da differenti necessità e punti di vista:

  • un nuovo codice di condotta sui social media che preveda un approccio congiunto per rimuovere e/o affrontare il bullismo e il cyberbullismo;
  • responsabilizzare le aziende e società del settore dei social media e fornitori di servizi di comunicazione, in modo che contribuiscano economicamente e con attività di comunicazione a sensibilizzare i loro utenti e contrastare le azioni negative attuate on line;
  • una relazione annuale sulla trasparenza della sicurezza di Internet per mostrare i progressi compiuti nell’affrontare contenuti e comportamenti abusivi e dannosi;
  • una particolare attenzione da parte dell’Istruzione sarà rivolta all’opera di sensibilizzazione alla sicurezza online e all’alfabetizzazione digitale dei minori e dei loro genitori, nonché all’ambito dell’educazione sessuale e all’affettività: quella attuale, infatti, è la prima generazione di bambini che stanno apprendendo le relazioni in senso generale e l’educazione sessuale attraverso un mondo virtuale.

David Wright, direttore del Regno Unito Safer Internet Center, ha dichiarato:

“La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nella vita di tutti, presentando sia opportunità che minacce. Il nostro obiettivo, come questa strategia, è promuovere la collaborazione nazionale attorno a questi temi per portare un cambiamento positivo tra i bambini e i giovani di tutto il Regno Unito – e coloro che li sostengono – attraverso l’educazione e una maggiore consapevolezza dell’uso sicuro e responsabile della tecnologia.”

La Gran Bretagna partendo da questo lavoro intende sviluppare una vera e propria Carta digitale, che fornirà un quadro su come le imprese e le persone dovrebbero agire online, in modo che tutti possano beneficiare, soprattutto i minori, delle nuove tecnologie in maniera consapevole e sicura.