Prima Effe

Bellismo

Un 8 marzo speciale con Valentina Pitzalis e Malika Ayane

Ogni incontro del percorso CRESCERE X BENE nelle scuole è davvero come la “prima volta”. Parlare ai ragazzi di lotta agli stereotipi di genere, di rispetto di sé e degli altri, di amore paritario e condiviso, di diritti e doveri, è una sfida che il gruppo di professionisti competenti che collaborano con FARE X BENE (psicologi, insegnanti, magistrati, avvocati, forze dell’ordine) ha raccolto anni fa e che porta avanti con bravura e successo.

Malika Ayane Valentina Pitzalis Giusy LaganàEntrando nelle scuole , indipendentemente dal loro ordine e grado, ecco ogni volta centinaia di volti nuovi, sguardi curiosi e divisi tra il “che bello perdiamo un paio d’ore di lezione” e il “tanto a me non serve, perché sono costretto a stare qui”.

Poi, però, si comincia a parlare, a “diventare” persone con le quali gli studenti comprendono di potersi raccontare, affidare e condividere il proprio vissuto e l’atmosfera cambia: interazione, curiosità, domande e voglia di capire.

Questo è quanto successo anche l’8 marzo 2018, presso una scuola media della periferia di Milano, l’Iqbal Masih, dove le psicologhe Elisa Anderloni e Annapaola Primavesi, la professoressa Giusy Laganà, la versatile cantante e artista Malika Ayane e Valentina Pitzalis, donna simbolo della lotta contro la violenza di genere, hanno dato vita a un incontro di formazione e dibattito sul tema della Giornata, della lotta a ogni forma di discriminazione e violenza sulle donne e tra pari, come bullismo e cyberbullismo, con tutte le classi di terza media dell’istituto.

Che emozione vedere la partecipazione dei ragazzi e ragazze su tutti gli argomenti, la loro curiosità espressa attraverso le tante domande a Malika e Valentina, la loro crescente riflessione sul tema del rispetto a partire da episodi quotidiani, la e la consapevolezza di un’uguaglianza di genere e di realizzazione delle proprie aspirazioni, indipendentemente dalle loro “differenze” riconoscendo in esse una fonte di arricchimento reciproco, dall’estrazione sociale e dall’essere uomo o donna.

Alla fine dell’incontro, gli studenti hanno espresso i loro pensieri scritti su post-it  colorati che  sono stati appesi su un cartellone bianco e foglietti e sono messaggi di valori condivisi  scritti che ci onoriamo di poter condividere con voi.

 

Perché la semplicità di questi concetti ci riporta diritti alla forza dell’uguaglianza e del rispetto dell’altro, chiunque esso sia, chiunque io sia, ogni giorno dell’anno.

Ecco i ringraziamenti che sono stati spediti via posta elettronica o whatsapp:

“È stata un’esperienza unica e ho capito che le donne devono farsi rispettare”
Anika

“Penso che quell’incontro mi abbia fatto capire più di ogni altra cosa al mondo, quanto la donna è forte. La donna è tutto, siamo così fragili e forti allo stesso tempo. Siamo un bene da costudire tutto l’anno non solo l’otto marzo.❤”
Anastasia

“È stata una bellissima esperienza e ho capito che le donne vanno protette e rispettate”
Simone

“Da quest’esperienza ho capito che essere donna richiede coraggio e una forza straordinaria, che una donna è in grado di fare il possibile e l’impossibile, che dopo essere caduta è in grado di rialzarsi ancora più forte di prima, che una donna merita di essere amata e rispettata ogni giorno di più e non solo l’otto Marzo.”
Sonia

“Quest’incontro mi è piaciuto molto. Ho capito che non dobbiamo avere paura di farci rispettare perché è un nostro diritto. Grazie a Malika per avere scelto la nostra scuola e averci raccontato la sua esperienza e a Valentina per la forza di ricominciare.”
Ilaria

“Siamo nel 2018, ma la vita della donna non è ancora facile, soprattutto in ambito lavorativo e nel conciliare la famiglia e i sogni, come ci ha raccontato Malika. Inoltre, viviamo in una società maschilista che considera tuttora la donna come un oggetto. Ciononostante non dobbiamo smettere di sognare e lottare in ciò in cui crediamo, come continua a fare Valentina.”
Sarah

“Dall’incontro ho capito che nonostante tutti e tutto, si deve sempre lottare per ciò che si vuole avere e per noi stessi, anche se per gli altri non siamo perfetti come vogliono loro, l’importante è che lo siamo per noi stessi. Ci dobbiamo ricordare che non siamo di nessuno e che il possesso non è vero amore. Volevo ringraziare Valentina e Malika per avermi fatto capire tutto questo, grazie di cuore. Grazie”
Desyré

“L’incontro con Valentina e Malika Ayane è stato molto bello. Anche Malika ci ha raccontato le sue esperienze, come si sentiva, cos’ha passato. Valentina ci ha raccontato un po’ la sua storia e ci ha raccontato come va e come l’ha superato.”
Gaia

“Dall’incontro mi sono portata a casa che, nonostante le situazioni brutte che ti capitano, non importa quello che pensano gli altri di noi, l’importante è piacersi a se stessi. Delle persone che ci offendono, che ci bullizzano, noi ce ne dobbiamo fregare. Perché ci prendono in giro? Perché pensano che noi siamo diversi da loro? Loro sono invidiosi? Sono delle belle domande alle quali ci vorrebbe tempo per rispondere e grazie a Valentina e Malika ci siamo riusciti!
Giorgia

E nella gallery che segue potete leggere alcuni dei pensieri che ci hanno lasciato i ragazzi!

Giusy Laganà
Insegnante, scrittrice e Segretario Generale FARE X BENE Onlus