Prima Effe

Bellismo

Francesco-Casolo-per-LexBulli-FARE-X-BENE

Scuola media, la terra di mezzo.

La scuola media è, lo dice la parola stessa, una terra di mezzo.  Con ragazzini che hanno smesso di essere bambini ma un po’ ancora lo sembrano; che cominciano ad avere idee proprie ma sono ancora troppo condizionati da quello che sentono a casa. Li guardi e pensi subito che devi fare attenzione perché è a partire da loro che si gioca la partita sul futuro.

Siamo entrati con un progetto di scrittura in una delle mille scuole di Milano, nel quartiere di Baggio, con FARE X BENE e Feltrinelli. Ci siamo andati raccontando una storia, quella di Alì Ehsani, un ex ragazzino che prima è arrivato in Italia da solo dall’Afghanistan a tredici anni e poi è stato capace di non perdersi d’animo e, proprio cominciando da una seconda media, è riuscito a studiare fino a laurearsi e a diventare a sua volta insegnante.

Parlavamo, accorgendoci che quello che noi stavamo raccontando, che avevamo raccontato nel secondo dei due libri I ragazzi hanno grandi sogni, loro lo stavano vivendo. Ogni giorno.

«Ah, ma quindi quel mio compagno urdu pakistano…è come Alì…»

«Sì, è come quel tuo compagno…»

Abbiamo cominciato a tacere e ci siamo messi in ascolto. Domandando ai ragazzi di costruire una stessa storia ma con ruoli diversi:

«Io faccio la prof.»

«Io faccio il ragazzo bullizzato.»

«Io quello che non sa una parola d’italiano.»

Scrivevano e leggevano confermando una cosa che mi ha spinto a fare questo lavoro: che la scrittura non è solo uno strumento per ragionare. Ma è principalmente scoperta: delle gioie e delle sofferenze, dei successi e degli insuccessi. Nostri e di quelli degli altri.

E grazie a quei foglietti da cui leggevano, non c’è stato bisogno di biasimare a parole il bullismo o lodare l’integrazione talmente era evidente che le storie funzionavano, erano belle e scaldavano il cuore solo quando erano capaci di raccontare amore e bellezza, apertura e solidarietà.

Francesco Casolo
Scrittore