L’esperienza del percorso di formazione tra pari che ho fatto con FARE X BENE mi è piaciuta molto e mi ha fatto crescere e scoprire cose nuove di me. Inoltre, il modo in cui ho affrontato l’esperienza ha migliorato la mia reputazione e a scuola molti professori si sono complimentati con me. Tutto questo mi è piaciuto e ne sono grato.
Durante il percorso di educazione tra pari, dove eravamo oltre 15 studenti e studentesse della scuola, abbiamo fatto vari incontri durante gli orari di lezione e in queste ore abbiamo condiviso le nostre idee, pensieri e proposte.
Mi è stato anche chiesto di realizzare un video per sensibilizzare i miei coetanei e questo mi ha fatto molto piacere.
Il 23 gennaio ci siamo incontrati con i ragazzi delle altre scuole rappresentati dei 9 Municipi di Milano per creare insieme un manifesto contro il bullismo da portare in seguito al Sindaco di Milano.
In questo incontro, per arrivare a scrivere il manifesto, abbiamo fatto varie attività per immedesimarci nei bulli, nelle vittime, negli spettatori e in chi deve poi far rispettare le regole e la legge. Durante questo incontro, io e un’altra peer educator siamo stati intervistati e abbiamo raccontato la nostra esperienza.
Successivamente, il 6 febbraio, io e un ristretto gruppo di peers abbiamo incontrato il Sindaco e gli abbiamo presentato il Manifesto.
Mi sono sentito molto orgoglioso e consapevole di star facendo una cosa giusta.
Il 7 gennaio, la Giornata Nazionale contro il Bullismo e il cyberbullismo a scuola, sono andato con tutti i peers a Palazzo Marino, nella Sala Alessi. per consegnare il nostro Manifesto alle Istituzioni e a tantissimi nostri coetanei presenti.
In quell’occasione, c’erano molti ragazzi e mi ha stupito vedere quanto questo tema coinvolga le persone e quanti ragazzi e ragazze ne sono stati e state vittime e quanto bisogna ancora fare per aiutarli.
Dopo questo percorso, io e gli altri peers proveremo con FARE X BENE a trasmettere quanto vissuto nella nostra scuola con l’obiettivo di aiutare e prevenire situazioni difficili e aiutare quanti più ragazzi e ragazze .
Antonio Valente
IISS Pietro Verri
