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Bellismo

#buonicomeilpane SID 2020

Che cosa c’entra un panino imbottito con l’Inferno di Dante o con l’Odissea? E con la legge dei legami covalenti in chimica? Si può dedicare un panino all’uscita 13 della tangenziale o a una pianta ornamentale? Si può fare un intero giro del mondo fra un morso e l’altro? Si può creare un panino di fiori o di mille bandiere?

Sembrano fantasie e assurdità, eppure alcune classi della Leonardo il giorno del SID, Safer Internet Day, hanno accettato la sfida, la challenge come si chiama ora se si ha a che fare con i social, e si sono messi al lavoro. Con risultati davvero bellissimi, nelle idee e nelle realizzazioni.

Il progetto #buonicomeilpane SID 2020 parte dall’assunto che gli adolescenti, per i quali spesso ci si sofferma a considerare soprattutto i problemi e le difficoltà che creano in famiglia, a scuola e in città, possano anche essere stimolati a creare e a condividere bellezza e bontà. E’ un’idea di sensibilizzazione realizzata nella giornata internazionale dedicata al contrasto del cyberbullismo, di certo non risolutiva della tematica tanto seria e diffusa, ma per i ragazzi un’occasione di collaborazione creativa e positiva con i propri compagni e di utilizzo dei social in modo ‘buono’ e responsabile. Il progetto è stato presentato alcune settimane fa all’Accademia del Panino Italiano, la fondazione culturale che ha il compito di promuovere e valorizzare il pane e i prodotti italiani nel mondo, che lo ha tanto apprezzato nell’idea e nelle finalità da sostenere la challenge e da venire a Brugherio come giuria a valutare i panini.

Dunque nei giorni precedenti al SID ogni classe ha dovuto immaginare il panino imbottito che potesse rappresentarla, ragionando sulle provenienze, sui gusti, sulle intolleranze dei propri componenti e partendo dall’elemento base, il pane, il cibo originario, comunitario e ‘sacro’ per eccellenza. Hanno lavorato in modo collettivo, all’insegna del confronto e della collaborazione, procurandosi gli ingredienti, studiando la presentazione estetica e l’idea narrativa che potesse descrivere il panino.

Martedì 11, durante le prime ore a scuola, hanno realizzato ‘i loro capolavori’, con tanto di guanti in lattice, tovaglie e grembiuli. Poi la giuria, composta da Barbara Rizzardini, direttrice dell’Accademia del Panino Italiano, Laura Rizzato, responsabile dei progetti culturali e relazioni esterne, e Cristina Cazzani, responsabile dei progetti formativi dell’Accademia, è passata classe per classe a visionare i lavori per valutarli dal punto di vista del gusto, dell’idea creativa e della presentazione estetica. Difficilissimo il compito di decidere il panino più buono e più bello… Alla fine il panino premiato è quello della classe 2C, ispirato al dantesco “Amor, ch’a null’amato amar pedona”, panino detto anche “Pa-nin-otto & Francesca”: ingredienti e presentazione originali e convincenti, con tanto di messa in scena in classe del celeberrimo brano della Divina Commedia! Seconda posizione per il panino della 3E, il panino “Kerry” attraverso il quale i ragazzi hanno raccontato le loro debolezze nascoste sotto ‘una dura scorza’. Hanno intitolato il loro lavoro alla pianta che tengono in classe; l’hanno ricevuta in dono dagli anziani della casa di riposo di Brugherio, quando sono stati da loro per il concerto di Natale, le hanno dato il nome Kerry e se ne prendono cura ogni giorno. Terzo posto per il panino “Mirabilia” della 1D, legato a un progetto sui fiori che la classe sta portando avanti in questo anno scolastico. Fiori fuori, a decorare come una primavera il piatto, e fiori dentro, in alcuni ingredienti preparati con fiori eduli.

Il giorno del SID ogni alunno ha potuto condividere sui propri social la foto del panino della classe, con una breve spiegazione del senso del progetto: condividere collaborazione, bellezza e bontà contro il cyberbullismo.

Prof.ssa Ilaria Tameni
Referente per il bullismo e cyberbullismo
Istituto Comprensivo Filippo De Pisis di Brugherio (MB)