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DALL’ASIA AL MONDO
Un’altra visione del XX secolo

Il secolo breve asiatico

È sempre la stessa storia, verrebbe da dire a prima vista, solo raccontata da un altro continente. In parte, è proprio così. Questo bel libro di Pierre Grosser non è infatti una nuova storia dell’Asia, ma una voluminosa opera di sintesi, che legge la storia internazionale del Novecento attraverso le vicende del “secolo breve asiatico”, dalla guerra russo-giapponese a piazza Tienanmen. (…) Leggendo il Novecento a partire dall’Asia (…) il libro ridimensiona di per sé il carattere eurocentrico della tradizionale storiografia delle relazioni internazionali, ma lo fa senza indulgere nella diffusa pedanteria retorica post-coloniale. (…) E’ invece evidente l’influsso della recente storiografia globale (…).

Dalla guerra russo-giapponese a Pearl Harbour

La vera e propria narrazione del libro si apre con le “origini asiatiche della prima guerra mondiale”, che giustamente vengono fatte risalire agli effetti della guerra russo-giapponese, che segna tra l’altro l’ormai acquisito ruolo degli Stati Uniti come potenza asiatica e l’inserimento (…) del Giappone nel grande gioco d’Estremo Oriente, in funzione anti-russa prima e anti-bolscevica poi. (…). È in estremo Oriente (…)che la resistenza “bianca” alla rivoluzione bolscevica durò più a lungo, fino al prevalere dell’Armata rossa, preludio al consolidarsi del regime sovietico (…). L’altro grande passaggio storico è naturalmente la dimensione “americana” della guerra nel Pacifico Con Pearl Harbor si ha la congiunzione tra la guerra europea e la guerra asiatica che segna la vera mondializzazione del conflitto. (…)

Le guerre della guerra fredda

La “battaglia per l’Asia” e la competizione americano-sovietica per il Terzo Mondo comincia proprio con la capitolazione del Giappone, mentre l’avvio della guerra fredda si incontra con le dinamiche della decolonizzazione e con la nascita della Repubblica popolare di Mao, e la guerra d’Indocina si intreccia con i primi passi dell’integrazione europea. Se la ricostruzione dell’Europa continua ad essere centrale nelle strategie americana e sovietica, è in Asia che cominciano le guerre della guerra fredda (….), alle quali il continente ha dato il maggiore tributo di vite, senza contare i milioni di morti del balzo in avanti cinese e della rivoluzione culturale, che pure tanto fascino hanno esercitato sugli intellettuali occidentali. (…)

La Pax asiatica

È solo con il 1979, anno dell’avvio delle riforme in Cina, che secondo Grosser si avvia finalmente una pax asiatica, pur non esente (come dimostra Tienanmen) da fortissime tensioni interne. Peccato (…) che a chiudere un libro del genere, di oltre 650 pagine fitte di eventi e personaggi, ben scritto e ben tradotto, non ci sia un indice dei nomi, né dei luoghi, né degli eventi rilevanti, che ne impedisce l’uso come reference book, come invece dovrebbe essere la sua natura.

Barbara Curli

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